Campo estivo internazionale “Open Doors”. 22 – 28 luglio 2017
Anche quest’anno, nonostante i lavori in corso fino all’ultimo, siamo riusciti a svolgere un campo internazionale, con partecipanti dall’Inghilterra, dalla Romania, dalla Germania, dall’Ungheria e dall’Italia. Eravamo in 10 nazionalità, provenienti da culture ed estrazioni sociali diverse, ma uniti dal comune obiettivo di dedicare la settimana a fare la differenza ed approfondire un percorso di solidarietà.
La mattina del primo giorno di lavoro abbiamo iniziato il progetto murales in una scuola materna abbastanza dimessa e trasandata, dove qualche anno fa avevamo già fatto dei murales che però avevano bisogno di venir restaurati. Altri muri, ricoperti di graffiti, hanno ricevuto nuovi colori.
Il giorno dopo siamo tornati a finire i murales e anche a giocare e cantare coi bambini. Le insegnanti erano entusiaste e molto grate per il cambiamento positivo effettuato in questi due giorni di intenso lavoro.
Le serate sono state dedicate a discutere la “domanda del giorno” che è stata posta a tutti in mattinata, a imparare canzoni in croato, a giocare insieme e a fare le prove per la Flash Mob Dance.
E’ poi arrivato il giorno dedicato alla clownterapia! Dopo un breve corso, il vivace gruppo è partito alla volta di Labin, dove ci attendevano gli ospiti di un istituto per malati psichici, che hanno ricevuto una grande dose di terapia del sorriso!
La sera dello stesso giorno questo instancabile gruppo ha intrattenuto i passanti nel “Corso” di Rijeka con una serie di Flash Mob Dance e di “abbracci gratis”.L’ultimo giorno è stato dedicato alle visite alle famiglie povere nell’entroterra croato, a cui abbiamo distribuito alimentari, vestiario e altri beni di prima necessità, ma anche allegria e calore familiare alle nonnine che vivono sole. Mangiando insieme, lavando i piatti, scambiando qualche abbraccio, siamo stati per loro la famiglia che non hanno più.Grazie al contributo di tutti i partecipanti. Il motto del campo è stato vissuto in pieno: “Dai poco quando doni ciò che hai. Quando doni te stesso, solo allora dai veramente”. (Kahlil Gibran).
Alla prossima!