Aprile-maggio ’99

Siamo tornati a Mostar con il gruppoMirSada, dall’Italia, per distribuire vestario, alimentari e visitare di persona alcuni dei profughi che avevamo conosciuto precedentemente.
Inoltre, nella seconda metà di maggio, torneremo a Sarajevo e a Mostar per portare aiuto e fare animazione nei campi profughi del Kosovo.

Abbiamo iniziato da qualche settimana uncorso teatrale in un centro per celebrolesi.Stiamo insegnando ai ragazzi delle semplici scenette, con contenuti morali, sia incroato  che in inglese.

E’ un’esperienza nuova e divertente sia per noi che per loro.

Giugno-luglio ’99

Siamo stati due volte in Bosnia, dove abbiamo fatto spettacoli nelle scuole e campi profughi di Grude, Capljina, Citluk, e Medugorje. In luglio abbiamo portato aiuti umanitari alle varie famiglie che conosciamo.

Bambini della scuola di Medugorje. — Raina e studenti di Citluk.

Safet, cieco a causa di una mina anti-uomo—Mark nel campo profughi di Grude.

Distribuzione di vestiti a Mostar. — Un momento di gioia–balliamo tutti!

Agosto-settembre ’99

Attività con gli handicappati e profughi

Abbiamo collaborato alla realizzazione di un programma educativo per il Centro Celebrolesi di Rijeka. Per 3 mesi, ogni altra settimana, abbiamo insegnto ai bmbini del centro musica, arti teatrali ecc. Siamo andati a trovarli parecchie volte alla spiaggia per handicappati, organizzato gite con loro, oltre che a portarli spesso a casa nostra, per cenare insieme o per una serata di canti ecc.

Virginia con Petra and Emina. — Cantiamo tutti insieme alla spiaggia degli handicappati.

Terapia artistica al centro per celebrolesi. — Con una famiglia di Kosovo che abbiamo aiutato.

La famiglia di Petra con Sara & Virginia. — Slavka and Anna (profughi bosniaci) con Virginia.

Abbiamo procurato lenzuola, coperte e vestiario ad una famiglia di profughi Kosovari che stava per tornare in patria, oltre che a continuare a visitare ed aiutare altre famiglie profughi e poveri della zona.

Ottobre-Novembre 1999:

Campi profughi, centri per bambini e altro!

Questi mesi sono stati davvero “pieni”, e abbiamo continuato a visitare e fare spettacoli e insegnare in vari campi e istituti. Abbiamo portato vari aiuti alle persone che aiutiamo regolarmente, compreso una macchina da cucire donata dalla Singer di VERONA. Slavka potrà cucire vestiti per la sua famiglia e avere delle piccole entrate!

Abbiamo anche organizzato un mini-camposcuola in Italia, nelle montagne delle Val Camonica, per “futuri volontari.” Qui a Rijeka ci è stato concesso dal gruppo JEN l’uso di una sala in centro città, dove abbiamo incontri settimanali e vrie attività per giovani. L’ideale durante i mesi freddi. Per favore, continuate a pregare per noi e per il nostro lavoro qui in Croazia e Italia.

L’orfanatrofio di Lovran.

Spettacolo per i profughi di Vojnic. — Slavka con la sua nuova macchina di cucire!

Un saluto dai partecipanti al camposcuola!—Gruppo di studio.